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Corydoras aeneus Gill, 1858

Corydoras aeneus Gill, 1858

foto 600
Da:acquariofilia.biz

Phylum: Chordata Haeckel, 1874

Subphylum: Vertebrata Lamarck J-B., 1801

Classe: Actinopterygii Klein, 1885

Ordine: Siluriformes Cuvier G., 1817

Famiglia: Callichthyidae Bonaparte, 1832

Genere: Corydoras Lacepède, 1803


itItaliano: Corydoras bronzeo, Coridora bronzino

enEnglish: Bronze corydoras

Descrizione

La forma è tipica dei Corydoras: il corpo tozzo ha sezione triangolare ricoperto da due file di scudi ossei, con dorso alto e ventre appiattito. La testa è grande, la fronte alta, la bocca, provvista di barbigli, rivolta verso il fondo. La pinna dorsale e le pettorali sono provviste di un aculeo al primo raggio. È presente la pinna adiposa. Gli occhi si muovono indipendentemente, e la pinna caudale è profondamente biforcuta. La livrea presenta dorso e testa bruno-rossastri, fianchi decorati da una fascia bronzea orizzontale, ventre bruno chiaro, pinne grigiastre e bruno rosate, la parte superiore degli scudi ossei è verde-grigiastro. Anche gli opercoli e le guance sotto gli occhi sono verde metallico. Dimorfismo sessuale: il maschio è più piccolo della femmina (5 cm, femmina 7,5 cm). Le femmine sono più larghe, più grandi e tozze, gonfie di uova nel periodo degli accoppiamenti. Varianti: del Corydoras bronzino si continuano a scoprire e ad importare nuove varietà che si distinguono a prima vista principalmente per il colore, il disegno e le dimensioni. Le uniche vere e proprie varianti selezionate sono: quella a pinne a velo, quella gold, quella albina ed infine una albina con la schiena e la pinna caudale colorata di indaco artificialmente. Come gli altri Corydoras, anche C. aeneus compie dei veloci scatti in superficie (fino a 45 ogni ora) dove inghiotte aria: possiede infatti la capacità di assorbire ossigeno dall'intestino. Vivono in gruppi di 20-25 individui. Non è un pesce solitario e non mantiene coppie fisse. Questo pesce è poco esigente ed è pacifico, ma a differenza di altri pesci gatto, ha abitudini diurne. Gli adulti sono stimolati alla riproduzione dalla stagione delle piogge: infatti in questo periodo le acque cambiano le caratteristiche chimiche, ed abbassano la temperatura dell'acqua anche di 5 °C, stimolando la produzione delle uova da parte della femmina, che presenta quindi un ventre ingrossato. Da questo momento più maschi nuoteranno intorno a lei, eseguendo danze amorose. Una volta scelto il partner tramite una particolare posizione denominata "posizione a T", la femmina depone dalle 5 alle 20 piccole uova per volta (1 mm di diametro) giallognole su pareti fogliari, rocce o tronchi sommersi, mentre il maschio provvede a fecondarle. Durante la deposizione la femmina trattiene con le pinne ventrali 2-3 uova che vengono fecondate e quindi le fa aderire su una foglia. Questo ciclo si ripete per alcune volte, fino ad ottenere un massimo di circa 100-300 uova fecondate (alcune grosse femmine possono arrivare anche a deporre un totale di circa 600 uova). Queste impiegheranno circa dai 3 ai 5 giorni per schiudersi. Il sacco vitellino degli avannotti sarà assorbito in un paio di giorni. Gli avannotti crescono bene con naupli di artemie appena schiuse, ma anche le polveri organiche sul fondale ed i vermetti "mikro". I C. aeneus si cibano di piccoli crostacei, vermi, vermetti, insetti, invertebrati (dafnie, larve di zanzara, tubifex, enchitrei, artemie e drosofile) e materia in decomposizione che sono fondamentali per mantenersi in salute e del bel colore verde-ramato brillante caratteristico. Il Corydoras, per procurarsi il cibo setaccia il fondo e spesso vive su fondali sabbiosi o ghiaiosi, altrimenti i barbigli particolarmente delicati potrebbero danneggiarsi. Tuttavia, se lo si osserva da vicino (in immersioni od in vasche), si può notare la sua attività di setacciatura e non di scavatura, infatti per scovare vermi e piccoli invertebrati sul fondo non danneggia la flora acquatica. È la specie di Corydoras più conosciuta, diffusa e riprodotta con successo negli acquari di tutto il mondo. È spesso acquistato come "spazzino" dell'acquario. Si consiglia di ospitarlo in una vasca che abbia come misure minime 80x30x40 cm. Molti commettono l’errore di tenerne un solo esemplare mentre più opportuno sarebbe allevarne almeno 4-5 esemplari meglio se 10 insieme, accorgimento che permette tra l’altro di vederli più facilmente in quanto individui isolati tendono ad appartarsi durante il giorno. In cattività è uno dei pesci più longevi, può raggiungere i 27 anni d'età.

Diffusione

Questa specie è quella che presenta l'areale più vasto di tutto il genere Corydoras. Inizialmente fu scoperta nelle acque dell'isola di Trinidad nel 1858 da Grill, ma successivamente la si è rinvenuta in tutto il Sud America: in Colombia, nel bacino del Rio de la Plata, in Argentina, in Uruguay, in Venezuela, in Perù ed in Brasile, con innumerevoli varianti cromatiche dovute spesso all'isolamento di alcune zone. Abita le acque calme e basse, con fondale fangoso e/o sabbioso, sia in acque correnti e sia stagnanti. La temperatura dell'acqua spesso è di 22-30 °C, il pH di 6-8 e la durezza di 6-20°dGH (da leggermente acida a leggermente alcalina, da leggermente tenera a leggermente dura).

Sinonimi

= Hoplosternum aeneum Gill, 1858.

Bibliografia

–Eschmeyer, William N., ed. 1998. Catalog of Fishes. Special Publication of the Center for Biodiversity Research and Information, núm. 1, vol. 1-3. California Academy of Sciences. San Francisco, California, Estados Unidos. 2905.
–Fenner, Robert M.: The Conscientious Marine Aquarist. Neptune City, Nueva Jersey, Estados Unidos : T.F.H. Publications, 2001.
–Helfman, G., B. Collette y D. Facey: The diversity of fishes. Blackwell Science, Malden, Massachusetts, Estados Unidos, 1997.
–Moyle, P. y J. Cech.: Fishes: An Introduction to Ichthyology, 4a. edición, Upper Saddle River, Nueva Jersey, Estados Unidos: Prentice-Hall. Año 2000.
–Nelson, J.: Fishes of the World, 3a. edición. Nueva York, Estados Unidos: John Wiley and Sons. Año 1994.
–Wheeler, A.: The World Encyclopedia of Fishes, 2a. edición, Londres: Macdonald. Año 1985.


00468 Data: 27/06/1987
Emissione: Ittiofauna
Stato: Argentina